Sono all’ordine del giorno le aggressioni e le minacce contro il personale che lavora sui mezzi pubblici. Aggredire, molestare e insultare capotreni, autisti e controllori è reato, e si rischia il carcere. Tante, troppe le aggressioni e le minacce, sia fisiche che verbali, che i capotreni, gli autisti e i controllori rischiano ogni giorno mentre svolgono il loro lavoro. Qualche volta si tratta di gesti casuali e sporadici, altre di vere e proprie gang criminali organizzate. In ogni caso il clima crescente di violenza che si respira in Italia ha le sue conseguenze proprio su questa categoria di lavoratori. Chi aggredisce, insulta o in qualche modo ostacola il normale svolgimento delle funzioni di controllori di biglietti, autisti di tram e autobus e capotreni, commette un reato previsto dal Codice penale e per questo rischia grosso, nella peggiore delle ipotesi il carcere fino a cinque anni. Si tratta infatti del delitto di resistenza o oltraggio a pubblico ufficiale e di violenza […]